La Cassia Obovata e l’Amla Emblica sono erbe fondamentali nei rituali dell’ Ayurveda ormai diffuse ampiamente anche da noi come trattamenti per la salute del capello (e non solo).
La Cassia Obovata -o Senna Italica– volgarmente conosciuta anche come henné neutro, è sicuramente la più famosa e di ampio consumo.
Indicata per ogni tipo di capello, soprattutto quello sottile, piatto, devitalizzato e sfibrato, è in grado di donare corpo, volume e lucentezza, oltre che riequilibrare la cute in caso di forfora o eccesso di sebo .
La preparazione più facile è quella più immediata con semplice acqua calda-non bollente- fino ad ottenere una pasta cremosa .
A seconda del proprio tipo di cute e capello potete aggiungere un olio vegetale o del gel di aloe (oppure il Gel Pastellante Phitofilos). Se usata solo come impacco curativo -trattante puo’ essere applicata immediatamente , partendo dal cuoio capelluto e proseguendo sulle lunghezze.
La cassia non ha potere tintorio ma se preparata seguendo determinati criteri, sui capelli chiari puo’ donare dei delicati riflessi biondi..attenzione! si parla di riflessi, non di schiariture !
In che modo? basta far riposare la pastella mescolata con succo di limone per delle ore, coperta con una pellicola e preferibilmente vicino a una fonte di calore (puo’ ossidare circa 8- 10 ore ) , e magari usare al posto dell’acqua un infuso di camomilla tiepido. Se si vuole accentuare questo lieve riflesso si puo’ aggiungere un cucchiaio di curcuma o rabarbaro, in tal modo i capelli biondi o castano chiari acquisiranno dei bei riflessi dorati. Sui capelli scuri invece donerà molta lucentezza.
Come tempo di posa si consiglia un periodo che va da mezz’ora a un ‘ora. La cassia è utile anche per stemperare il potere tintorio dell’ henné Lawsonia o di altre miscele: per esempio, se si vuole ottenere un biondo con dei riflessi rame o comunque molto caldi , oppure una nuance ramata ma non troppo accesa, basterà miscelare insieme nelle proporzioni volute cassia e lawsonia.
L’amla, o Emblica Officinalis, è una pianta regina dell’ Ayurveda, usata da millenni anche in campo medicinale.
E’una bacca ricchissima di vitamina c, quindi dalla potente proprietà antiossidante, e ha un’azione calmante , antinfiammatoria e disintossicante.
In campo cosmetico , essa è utilizzatissima per la cura di pelle e capelli.
Preparando la pastella anche solo con semplice acqua calda e procedendo a una posa di 30-40 minuti, l’amla aiuta a rinforzare e rallentare l’ ingrigimento della chioma, a stimolarne la crescita e prevenire la caduta, a calmare la cute in caso di infiammazioni, ha un’azione condizionante e anticrespo sui ricci.
In particolare, essa è efficace anche mixata con altre polveri e in caso di combo con la lawsonia riesce a smorzarne i toni troppo caldi e ramati in modo da far virare la nuance verso un rosso più freddo. Il suo utilizzo è però ottimale sui capelli bruni o castani: l’amla infatti potrebbe donare leggeri riflessi scuri quindi è sconsigliata su capelli chiari onde evitare effetti estetici indesiderati. Puo’ essere aggiunta a mix di polveri lavanti come shikakai e reetha per donare più morbidezza al capello.
Ottima anche per creare maschere purificanti e anti-age per il viso, mixata con acqua tiepida, idrolati, oli , gel e burri vegetali in base alla propria pelle.
In negozio potete trovare queste due favolose erbe con il marchio Phitofilos e Khadi, garanzia di qualità e sicurezza grazie ai serrati controlli sulla materia prima. Come molte di voi sanno, la Khadi produce anche un olio contenente un’alta percentuale di estratto di amla, una soluzione ideale per chi ha poco tempo e desidera fare un impacco restitutivo, rinforzante e riequilibrante con un prodotto pronto all’uso.
Per approfondimenti su Phitofilos vi rimandiamo a questo breve articolo del blog:
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